Un Tavolo APRE Soci Emilia-Romagna per discutere della partecipazione ai primi bandi di Horizon Europe
Continuano i Tavoli regionali APRE sul territorio nazionale: dopo l’appuntamento con il Friuli Venezia Giulia lo scorso 12 Aprile, oggi 24 maggio è stato il turno dell’Emilia-Romagna, dove l’incontro è stato organizzato da APRE insieme ad ART-ER, Sportello regionale sul territorio.
Il Tavolo APRE Soci in Emilia-Romagna
Il Tavolo APRE Soci Emilia-Romagna ha permesso di fare un bilancio del primo anno di Horizon Europe. Il confronto si è incentrato sulla partecipazione ai primi bandi del Programma Quadro, facendo emergere le criticità incontrate, come la gestione dell’impatto nei progetti del primo pilastro e il tema dell’open science nella progettazione.
Inoltre, durante la riunione sono stati discussi i prossimi eventi di informazione e formazione congiunti tra APRE e i Soci della regione. La crescita della competitività in ricerca e innovazione della regione passa anche attraverso un sistema di dialogo e rafforzamento della cooperazione tra i Soci, che APRE cerca di perseguire anche attraverso i Tavoli regionali.
La performance dell’Emilia-Romagna nel Programma Quadro R&I
La performance dell’Emilia-Romagna in Horizon 2020 è stata ottima con 1769 partecipazioni per un totale di 583 milioni di euro: nello specifico, 685 risultano essere le partecipazioni dei Soci del Tavolo, 167 i progetti a coordinamento, per un totale di 273 milioni di euro [1]. Guardando al finanziamento per aree tematiche, quindi al flusso finanziario che da Bruxelles è confluito nelle casse degli enti nella regione, le aree con migliori performance sono state:
- ICT- Information and Communication Technologies – 69,88 milioni di euro;
- MSCA- Marie Sklodowska Curie Actions – 38,78 milioni di euro;
- Food Security, Sustainable Agriculture and Forestry, Marine and Maritime and Inland Water Research and the Bioeconomy – 45,52 milioni di euro;
- Secure, Clean and Efficient Energy – 37,89 milioni di euro;
- Health, Demographic Change and Wellbeing – 44,11 milioni di euro;
I dati aggregati completi sui primi bandi Horizon Europe non sono ancora disponibili sul sito della Commissione, ma è possibile monitorare i primi dati parziali dei contratti firmati fino ad aprile 2022 sulla pagina Horizon Dashboard. La regione Emilia-Romagna riporta 14 contratti firmati per un contributo finanziario di 7,69 milioni di euro per progetti vinti e un totale di 18 partecipazioni.
In termini di top players italiani nelle tre posizioni sono presenti: Università degli Studi di Bologna, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e l’Università degli studi di Ferrara, tutti Soci APRE.
I Soci in Emilia-Romagna
APRE conta in Emilia-Romagna dodici Soci, a cui si aggiungono le sedi territoriali dei Soci che hanno presenza sull’intero territorio nazionale, ovvero CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, ENEA – Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
I dodici APRE Soci in Emilia-Romagna sono:
- Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
- ART-ER Attrattività Ricerca Territorio
- AUSL Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia – I.R.C.C.S.
- CINECA
- CTA – Cherenkov Telescope Array
- Golden Group S.r.l.
- R.C.C.S. Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori “Dino Amadori” – IRST S.r.l.
- Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna
- Università degli Studi di Ferrara
- Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
- Università degli Studi di Parma
- Warrant Hub S.p.A.
Maggiori informazioni
Tutte le novità dal mondo dei Soci APRE in uno spazio a loro dedicato: News dal mondo dei Soci
*A cura di Monique Longo e Andrea Pantarelli – Unità “Rapporti con i soci”
[1] Elaborazione a cura di ART-ER Programmazione Strategica e Studi, fonte data.europa.eu – cordis, aggiornata al maggio 2022.