L’ultima seduta del Consiglio dell'UE segna un punto di svolta nel futuro dell’European Research Area
A 20 anni dal lancio ufficiale, l’European Research Area (ERA) si rinnova. Nella seduta del 26 novembre scorso, il Consiglio dell’UE ha approvato:
- Il Patto per la Ricerca e l’Innovazione (R&I) in Europa
- Le Conclusioni sulla governance dell’European Research Area (ERA)
Insieme, il Patto eCconclusioni definiscono le traiettorie di sviluppo dell’ERA e ne semplificano il meccanismo di governance. Il pacchetto conclude la profonda riforma dell’ERA avviata nel 2020 su iniziativa del commissario europeo per la ricerca e l’innovazione Mariya Gabriel.
Nell’ambito del Patto per la R&I in Europa gli Stati membri si impegnano, nei prossimi anni, a favore di:
- Un insieme comune di principi e valori dell’UE per la R&I organizzati in tre categorie: valori da tutelare (e.g. libertà della ricerca scientifica), principi su cui intensificare il lavoro (e.g. libera circolazione dei ricercatori) e aree di intervento comuni (e.g. supporto agli Stati membri meno performanti nella R&I).
- Settori d’azione prioritari condivisi che definiscono le quattro aree d’intervento su cui andranno a focalizzarsi le azioni incluse nell’agenda politica dell’ERA (vedi sotto). Tra queste, il rafforzamento del mercato interno della conoscenza, il supporto alla transizione vedere e digitale e il coinvolgimento dei cittadini nell’ERA.
- Investimenti e riforme tra cui l’impegno su base volontaria degli Stati membri a contribuire al raggiungimento di un livello di spesa Europeo in R&I paria al 3% del PIL dell’UE.
- Processo semplificato di coordinamento e monitoraggio delle azioni implementate dagli Stati membri nel contesto dell’agenda politica dell’ERA.
Le Conclusioni del Consiglio sulla governance definiscono invece l’agenda politica dell’ERA per il periodo 2022-24 e invitano la Commissione a stabilire l’ERA forum.
- L’agenda è organizzata secondo le quattro aree di intervento definite nel Patto per la R&I in Europa. Per ogni area vengono indicate delle azioni specifiche e i corrispettivi outcome attesi. Gli Stati membri sono chiamati ad implementare le azioni su base volontaria, insieme alla Commissione europea e in cooperazione con i paesi associati al programma “Horizon Europe”. L’agenda verrà aggiornata dalla Commissione ogni 18 mesi.
- L’ERA Forum è un gruppo di esperti pensato per supportare l’implementazione dell’agenda politica. Sarà compito della Commissione stabilire il Forum e organizzare gli eventuali gruppi di lavoro. E’ previsto inoltre un largo coinvolgimento degli attori chiave nel mondo della R&I, con particolare attenzione alle organizzazioni ombrello.
I prossimi passi
Gli Stati membri e i paesi associati al programma Horizon Europe saranno invitati a individuare le azioni dell’agenda alle quali intendono partecipare.
Entro il 2021, la Commissione è chiamata a stabilire l’ERA Forum.
Infine, entro la metà del 2022 la Commissione europea dovrebbe presentare un quadro di monitoraggio e di valutazione per l’attuazione dell’ERA, realizzato insieme all’ERA Forum.
Maggiori informazioni
European Research Area – Informazioni generali | Consiglio Europeo
Comunicato stampa ufficiale | Consiglio dell’UE (26/11/2021)
Comunicato stampa Commissione Europea | Commissione europea (26/11/2021)