Secondo l'indagine, gli europei e le europee stanno nettamente dalla parte della scienza e della tecnologia
Nove cittadini e cittadine su dieci (l’86 %) in Europa pensano che nel complesso l’influenza della scienza e della tecnologia sia positiva. Lo rivela l’ultima indagine Eurobarometro sulla conoscenza e l’atteggiamento dei cittadini europei nei confronti della scienza e della tecnologia pubblicata a fine settembre. Quest’indagine è la più vasta finora condotta sui temi di scienza e tecnologia per numero di partecipanti (37.103) e paesi (38, compresi gli Stati membri dell’UE, i paesi dell’allargamento dell’UE, gli Stati EFTA e il Regno Unito). L’indagine è stata condotta tra il 13 aprile e il 10 maggio 2021, raccogliendo le testimonianze con interviste faccia a faccia.
I risultati rivelano un grande interesse per la scienza e la tecnologia (82 %) e il desiderio dei cittadini e delle cittadine di trovare fonti di conoscenze scientifiche e tecnologiche in luoghi al di fuori di scuole e università, come i municipi, i musei e le biblioteche (54 %). Questo interesse verrà soddisfatto grazie al coinvolgimento di cittadini e cittadine, delle comunità locali e della società civile tutta nei lavori del nuovo Spazio europeo della ricerca, così come delle molte attività di rafforzamento dell’interazione tra scienza e società in Horizon europe, che promuoverà la creazione partecipata di programmi di ricerca e innovazione e coinvolgendo direttamente e fattivamente la cittadinanza e la società civile.
Secondo poco meno di tre quarti degli intervistati (72 %), i governi dovrebbero assicurare che le nuove tecnologie vadano a beneficio di tutti e per più di tre quarti (79 %) i governi dovrebbero esigere anche dalle imprese private una risposta ai cambiamenti climatici. Guardando al futuro, sono in molte e in molti ad aspettarsi che una serie di tecnologie – energia solare (92%), vaccini e lotta alle malattie infettive (86%) e l’intelligenza artificiale (61%) – porteranno grandi benefici alla cittadinanza europea.
In molti settori l’interesse, le aspettative e l’impegno dei cittadini e delle cittadine dell’UE nei confronti della scienza e della tecnologia sono cresciuti negli ultimi anni. Alla domanda che chiedeva di indicare i settori in cui la ricerca e l’innovazione possono fare la differenza, quelli più menzionati sono stati l’assistenza medico-sanitaria e la lotta contro i cambiamenti climatici. Questi risultati rispecchiano il crescente interesse per le nuove scoperte mediche, che dal 2010 è passato dall’82 % all’86 %.
Scienza e società al centro della Conferenza annuale APRE
Il rapporto tra scienza e società sarà al centro della prossima Conferenza annuale APRE, che si terrà dall’8 al 12 novembre. A partire da Horizon Europe, il ricco parterre di relatrici e relatori invitati si focalizzeranno su come occorre (ri)pensare a questo stretto rapporto con un approccio multidisciplinare e integrato. L’agenda, il modulo di registrazione per partecipare e tutte le informazioni aggiornate sono disponibili sul sito della Conferenza www.aprecon2021.it
Maggiori informazioni
Europeans strongly support science and technology according to new Eurobarometer survey | Commissione europea (23/09/2021)
Infografica, Special Eurobarometer 516 | Commissione europea (settembre 2021)
Torna la Conferenza Annuale APRE, dall’8 al 12 novembre on line | APRE (7/10/2021)
Un nuovo Spazio europeo della ricerca: nuovo piano della Commissione per sostenere le transizioni verde e digitale e la ripresa dell’UE | Commissione europea (30/09/2020)