Il grande finanziamento punta a rendere l’Europa il primo continente a impatto climatico zero
Sono 72 i progetti selezionati dalla Commissione europea tra i 1550 che hanno sottomesso la propria proposta alla call Green Deal europeo, la strategia di crescita mirata a rendere sostenibile l’economia dell’Unione, un’economia che entro il 2050 non genererà emissioni nette di gas a effetto serra.
La call da 1 miliardo di euro ha ricevuto un numero di risposte senza precedenti sia dalla comunità di ricerca sia dal settore privato: tutte le proposal sono state valutate da un comitato di 800 esperti esterni, tutti con un altissimo livello di competenza e conoscenza nelle aree del bando.
Questi 72 progetti contribuiranno in modo concreto a trovare soluzioni nelle diverse aree del Green Deal:
- rendere più ambiziosi gli obiettivi dell’Unione in materia di clima per il 2030 e il 2050;
- garantire l’approvvigionamento di energia pulita, economica e sicura;
- mobilitare l’industria per un’economia pulita e circolare;
- costruire e ristrutturare in modo efficiente sotto il profilo energetico e delle risorse
- accelerare la transizione verso una mobilità sostenibile e intelligente
- progettare un sistema alimentare giusto, sano e rispettoso dell’ambiente
- preservare e ripristinare gli ecosistemi e la biodiversità
- obiettivo “inquinamento zero” per un ambiente privo di sostanze tossiche
In più due settori orizzontali, il rafforzamento delle conoscenze e la responsabilizzazione dei cittadini, che offrono una prospettiva più a lungo termine per realizzare le trasformazioni delineate nel Green Deal.
La Commissaria europea per la ricerca e l’innovazione Mariya Gabriel ha commentato molto positivamente la buona riuscita della call: «Questo bando da 1 miliardo di € sarà l’ultimo nel quadro di Horizon 2020, ma anche il più corposo. Si tratta di un investimento incentrato sull’innovazione che imprimerà un’accelerazione alla transizione giusta e sostenibile verso un’Europa a impatto climatico zero entro il 2050. Poiché in questa trasformazione sistemica non vogliamo lasciare indietro nessuno, siamo interessati ad azioni specifiche per interagire in modi nuovi con i cittadini e dare più rilievo agli aspetti sociali».
Maggiori informazioni
Scheda informativa “European Green Deal call”