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L’Unione europea ha aperto le porte ai partner d’oltreoceano per discutere di cooperazione su scienza e tecnologia

Stati Uniti e Canada guardano all’Europa. A seguito del vertice NATO della settimana scorsa a Bruxelles a cui hanno partecipato anche i presidenti Joe Biden e Justin Trudeau, ha avuto inizio un dialogo di cooperazione tra Unione europea, Stati Uniti e Canada in materia di scienza e tecnologia.

Le relazioni Ue-Stati Uniti

L’invito dell’Unione europea a Washington è l’ultima tappa di un rinnovato avvicinamento politico, da quando Biden è divenuto presidente, soprattutto nel campo della cooperazione su scienza e tecnologia. Oltre ad aver sancito la fine delle annose dispute commerciali nate sotto l’isolazionismo di Donald Trump, l’Ue e la nuova amministrazione americana hanno ritrovato convergenze sullo sviluppo di tecnologie climaticamente neutrali, su iniziative riguardanti le biotecnologie e la genomica e, in primis, l’accordo sulla creazione di un Trade and Technology Council (TTC) congiunto.

Il TTC metterà in piedi un’efficace piattaforma di collaborazione, in cui si includeranno gruppi di su temi fondamentali per la competitività europea e globale, quali le tecnologie per il digitale (IA, IoT, tecnologie emergenti…), per il clima e il green tech, la governance dei dati e la sicurezza dell’ICT.

Le relazioni Ue-Canada

Sul lato canadese invece, le già solide relazioni in campo S&T con l’Ue hanno visto un ulteriore slancio, con la Commissione europea che ha provveduto a puntare più in alto invitando il Canada a partecipare come membro a pieno titolo ad Horizon Europe, cercando di finalizzare l’accordo di associazione.

Dopo il vertice di lunedì scorso, inizieranno le discussioni esplorative verso la possibile associazione, con particolare attenzione verso le transizioni verdi e digitali, l’idrogeno verde, l’intelligenza artificiale e la cooperazione quantistica. I dialoghi fanno ben sperare per l’associazione, ma la tempistica rimane poco chiara in quanto potrebbero volerci molti mesi prima che un accordo definitivo venga raggiunto.

Il contesto

Dopo anni di relazioni turbolente, le due sponde dell’Atlantico sembrano essere nuovamente allineate su un progetto comune, riprendendo la loro alleanza storica che si vede rinforzata dai nuovi accordi e le nuove prospettive su ricerca e l’innovazione.

Gli Stati Uniti, con la nuova amministrazione Biden, sembrano usciti dal ciclo di politiche isolazioniste dettate da Trump negli ultimi 5 anni, guardando con ottimismo ad una ritrovata cooperazione con l’Unione Europea non solo dal punto di vista commerciale, ma anche tecnologico.

Il Canada invece, riguardo le relazioni nel campo delle S&T con l’Ue, ha già sottoscritto un accordo che data 1996, testimone di una forte cooperazione in tutte le discipline scientifiche. Ciononostante, ad oggi il Canada resta paese terzo per Horizon Europe: entro la fine dell’anno ci si auspica che i negoziati sull’associazione possano giungere al termine, permettendo così una piena partecipazione delle entità canadesi ai progetti di consorzio per la ricerca e l’innovazione europea.

 

Maggiori informazioni

Von der Leyen: A new chapter opens in the EU-US relations | Commissione europea

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