L'accordo del Consiglio garantisce il finanziamento dell'Unione per il calcolo ad alte prestazioni
In occasione della seduta consiliare dei ministri dell’Unione per la competitività del 27 e 28 maggio, i rappresentanti degli Stati membri hanno approvato un orientamento generale sulla proposta di regolamento relativo all’istituzione della Joint Undertaking (JU) EuroHPC.
Il Partenariato ha l’obiettivo di elaborare, implementare, ampliare e mantenere nell’UE un ecosistema di livello mondiale, federato, sicuro e iperconnesso di infrastrutture di dati, servizi, calcolo quantistico e supercalcolo.
La nuova proposta, che sostituisce quella del 2018, è stata pensata per consentire alla JU di armonizzare i finanziamenti provenienti da altri programmi dell’UE come Horizon Europe, il Digital Europe Programme (DEP) e il meccanismo per collegare l’Europa (CEF). Inoltre, tiene conto dei recenti sviluppi tecnologici, come il calcolo quantistico.
Ecco le principali modifiche al testo:
- migliore allineamento con il principio della congruenza presente in Horizon Europe, rendendo i contributi finanziari di Stati membri e dell’Unione più chiari e trasparenti;
- l’istituzione di un meccanismo di coordinamento per la gestione centralizzata dei contributi finanziari, nonché un alleggerimento degli oneri amministrativi a carico dei beneficiari. Gli Stati partecipanti potranno affidare alla JU il contributo finanziario istituendo così un’unica sovvenzione e, al contempo, manterranno un diritto di veto sull’utilizzo delle proprie risorse dirette agli enti stabiliti nei rispettivi paesi;
- la possibilità di finanziare l’adeguamento dei supercomputer esistenti di proprietà o comproprietà dell’impresa comune. Il contributo dell’UE a tali adeguamenti è limitato, in modo da garantire la più ampia distribuzione geografica possibile dei supercomputer;
- il testo del Consiglio chiarisce la struttura e le responsabilità dei vari organi, sottolineando che i costi amministrativi saranno a carico esclusivo dell’UE.
Il contesto
La nuova JU sarà il proseguo naturale del partenariato pubblico-privato sull’High Performance Computing, istituito per la prima volta nel 2018, mettendo in comune risorse provenienti dall’UE, da 32 paesi e da due membri del settore privato: la piattaforma tecnologica europea per il calcolo ad alte prestazioni e la Big Data Value Association.
Sul piano legislativo, la proposta della Commissione per il partenariato è stata presentata per la prima volta nel settembre 2020 e confermata, con le relative modifiche, dall’orientamento generale del Consiglio della seduta del 27-28 maggio.
La Commissione ITRE del Parlamento europeo hanno già approvato il rapporto relativo alla JU ma per l’ufficialità del dossier si dovrà attendere ancora qualche mese, quando il regolamento sarà votato in sede plenaria nell’ultima sessione di luglio.
Maggiori informazioni
Calcolo ad alte prestazioni: accordo del Consiglio sul finanziamento dell’UE | Consiglio dell’Unione Europea, 28 maggio 2021
Testo dell’orientamento generale sulla proposta di regolamento relativo all’istituzione della Joint Undertaking (JU) EuroHPC | Consiglio dell’Unione europea, 28 maggio 2021
The European High-Performance Computing Joint Undertaking – EuroHPC JU | Commissione europea