Presentata la Nuova Agenda europea per l’Innovazione - APRE
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Adottata la Nuova Agenda europea per l’Innovazione per affrontare le sfide sociali e tecnologiche imminenti

La Commissione europea ha adottato la Nuova Agenda europea per l’Innovazione . L’iniziativa ambisce a rafforzare l’ecosistema delle start-up europee, agevolando così lo sviluppo di nuove tecnologie per affrontare le sfide sociali più urgenti. Lavorare sullo sviluppo delle capacità innovative dovrebbe consentire un importante avanzamento nella transizioni verde e digitale, contribuendo così alla sicurezza e alla competitività europea.  

Le iniziative faro della Nuova Agenda europea per l’Innovazione

Sul piano strategico, la Nuova Agenda europea per l’Innovazione persegue cinque obiettivi denominati iniziative faro che, operativamente, verranno raggiunti implementando 25 azioni specifiche:  

  • migliorare l’accesso ai finanziamenti per le start-up, attraverso il finanziamento della fase di scale-up delle aziende europee grazie alla mobilitazione delle risorse istituzionali e private;
  • introdurre degli spazi di sperimentazione normativa con una normativa dedicata e l’utilizzo degli appalti pubblici;  
  • contribuire allo sviluppo di valli regionali dell’innovazione, destinando almeno 10 miliardi di euro a  progetti interregionali che contribuiscano ad accelerare e rafforzare le capacità innovative dell’Ue. Previsto anche un sostegno per gli Stati Membri interessati a promuovere l’innovazione regionale attraverso le risorse della politica di coesione e del Programma quadro;
  • attrarre talenti nell’innovazione mediante una serie di iniziative, tra cui un sistema di tirocini dell’innovazione per start-up e scale-up, un data base europei dei talenti e programmi rivolti alla leadership femminile;
  • sostenere gli Stati membri nell’elaborazione delle politiche pubbliche, grazie al miglioramento degli strumenti di elaborazione delle politiche a supporto dell’innovazione, attraverso l’impiego dei dati e l’adozione di definizioni condivise (start-up, scale-up) che possano orientare le politiche a tutti i livelli in tutta l’UE. 

Il contesto europeo

L’iniziativa si inserisce in un contesto solido sul piano della Ricerca, ma carente per quanto riguarda l’Innovazione tra le imprese. Guardando ai dati recentemente pubblicati nella “Relazione sui risultati nel campo della scienza, della ricerca e dell’innovazione (SRIP)”, emerge che l’Unione europea mantiene un ruolo di primo piano sulla scena mondiale in termini di produzione scientifica e tecnologica: pur rappresentando appena il 6% della popolazione mondiale, vanta il 18% circa degli investimenti mondiali in R&S e il 21% delle pubblicazioni scientifiche più citate al mondo. Gli investimenti in R&S sono tuttavia diminuiti durante la crisi, con differenze notevoli fra i settori, erodendo così i margini di vantaggio rispetto ai principali partner commerciali dell’Ue. In particolare, i settori maggiormente colpiti sono stati quelli dell’ICT (-3.6%), della chimica (-3,7%), dell’automotive (-7,2%) e dell’aerospaziale (-22,6%).  

Il minor dinamismo delle imprese nell’UE – si legge nel documento – avrà implicazioni per l’innovazione e la crescita economica. Le azioni proposte nella Nuova Agenda europea per l’Innovazione mirano pertanto a limitare questi effetti e invertire la tendenza negli anni a venire.

Maggiori informazioni

New European Innovation Agenda – Comunicazione della Commissione europea 05/07/2022

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