Ricerca e Innovazione - APRE

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Essere presenti come sistema nazionale in Europa e nelle comunità di ricercatori e innovatori è di cruciale importanza per valorizzare le eccellenze nazionali e per essere protagonisti del cambiamento.

APRE lavora per questo: portare più Europa in Italia e guidare la comunità italiana verso le opportunità europee offerte dal Programma quadro per la ricerca e l’innovazione.
APRE, attraverso la propria rete nazionale, europea e globale, lavora come un vero e proprio hub di idee, approcci, iniziative e relazioni.  A partire dalle opportunità aperte dalle politiche europee per la ricerca e l’innovazione, APRE  indica la strada verso l’Europa e accompagna il sistema italiano nella progettazione del futuro che desideriamo.

IL CONTESTO IN CUI APRE LAVORA

La visione europea

La ricerca e l’innovazione richiedono importanti misure politiche. Fare politiche di ricerca e innovazione significa immaginare la società  che vorremmo per il futuro. Significa fare scelte, orientando gli sforzi e l’immaginazione verso una direzione piuttosto che un’altra; significa potenziare differenti sfere del sapere, dando supporto alle tecnologie e ai settori produttivi emergenti.

La  ricerca e innovazione (R&I) costituisce un capitolo importante delle politiche nazionali ed europee.

A livello comunitario le politiche di ricerca e innovazione stabiliscono orientamenti e priorità, definendo di conseguenza il supporto finanziario a investimenti e attività di ricerca e innovazione su diversi settori.  L’obiettivo primario è contribuire a migliorare la vita quotidiana di milioni di persone in Europa e nel mondo, affrontando i principali problemi sociali e ambientali che caratterizzano il nostro tempo.
Le politiche di ricerca e innovazione perseguono anche un importante valore culturale e diplomatico. Tra gli obiettivi delle politiche europee vi è infatti la creazione di un’Area Europea della Ricerca, ERA – European Research Area: un luogo dove la conoscenza possa circolare liberamente tra gli Stati membri, possa essere accessibile per i cittadini europei e possa accrescere esponenzialmente il suo valore, diventando leva per la competitività globale.

Il Programma quadro per la ricerca e l'innovazione

La Commissione europea, tramite il lavoro di specifiche Direzioni generali, è l’istituzione responsabile di proporre e implementare le politiche europee.  Il Programma quadro europeo per la ricerca e l’innovazione è lo strumento chiave delle politiche R&I a livello comunitario. Si tratta del programma settennale che finanzia l’eccellenza scientifica e la capacità innovativa europea, sostenendo e promuovendo la cooperazione e la collaborazione tra Stati membri. Il nuovo Programma quadro, Horizon Europe coprirà il settenario 2021- 2027. Il Programma quadro precedente, Horizon 2020 si è concluso nel dicembre 2020.

Attraverso il Programma quadro per la ricerca e l’innovazione, l’Unione europea di prefigge di:

  • Consolidare la posizione dell’UE nella ricerca scientifica;
  • Rinsaldare l’innovazione industriale con investimenti in tecnologie; chiave, accesso agevolato ai capitali e sostegno alle piccole imprese;
  • Affrontare le principali questioni sociali, quali il cambiamento climatico, i trasporti sostenibili e le energie rinnovabili;
  • Garantire  un efficiente trasferimento tecnologico che possa dotare i prodotti tecnologici di vero potenziale commerciale, mediante la creazione di partnership con l’industria e i governi;
  • Intensificare la collaborazione internazionale in materia di ricerca e innovazione.

Nella visione dell’Unione europea  la  ricerca e l’innovazione sono strumenti per restare competitivi sui mercati globali e per preservare il modello sociale europeo, considerato unico al mondo.

Un’ultima dimensione chiave delle politiche europee di ricerca e innovazione è la cosiddetta diplomazia scientifica, ovvero la capacità di migliorare e consolidare rapporti internazionali e di trasferire e costruire competenze tramite i ponti creati dalla scienza e dalla conoscenza.

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