Si punterà molto su cloud computing, i microprocessori, la cyber inteligence, l'intelligenza quantistica e artificiale
La Commissione europea ha presentato un Piano d’azione sulle sinergie tra l’industria civile, della difesa e dello spazio per rafforzare ulteriormente il vantaggio tecnologico dell’Europa e rilanciare la propria base industriale.
Il piano d’azione, pensato per favorire la sovranità tecnologica dell’Unione, fa sì che per la prima volta la Commissione cerchi di cogliere le opportunità che derivano dallo sfruttamento del potenziale dato da investimenti comuni a tecnologie breakthrough nei settori civili, spaziali e della difesa: si punterà molto su cloud computing, i microprocessori, la cyber inteligence, l’intelligenza quantistica e artificiale.
Nell’ambito del QFP 2021-2027, l’UE aumenterà gli investimenti in tecnologie per applicazioni civili, di difesa e spaziali attraverso:
a) Programmi di ricerca, sviluppo e implementazione di Horizon Europe, il Digital Europe Programme (DEP), il Meccanismo per collegare l’Europa (CEF), l’Internal Security Fund, il Programma alla Difesa e il programma spaziale;
b) appalto di soluzioni tecnologiche intersettoriali innovative.
Tra i principali obiettivi del piano d’azione:
- rafforzare la complementarità tra i programmi e gli strumenti dell’UE in materia di ricerca, sviluppo e diffusione per accrescere l’efficienza degli investimenti e l’efficacia dei risultati (le sinergie);
- promuovere i vantaggi economici e tecnologici per i cittadini europei derivanti dai finanziamenti dell’UE a favore di ricerca e sviluppo, anche nei settori della difesa e dello spazio (gli spin-off);
- favorire l’utilizzo dei risultati della ricerca industriale e dell’innovazione in campo civile nei progetti di cooperazione europea in materia di difesa (gli spin-in).
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